"There is no magic cure, no making it all go away forever. There are only small steps upward; an easier day, an unexpected laugh, a mirror that doesn't matter anymore." Wintergirls

venerdì 17 agosto 2012

Pancakes Americani Classici


E come promesso, eccovi la ricetta che ha vinto il sondaggio sulla mia paginaFacebook: i pancakes.

O le pancakes?

Voi come le/li chiamate?

Questa è la ricetta migliore, tra tutte quelle che ho provato.

Innanzitutto non c’è burro, solo dell’olio. Poco, tra l’altro.
Inoltre vengono delle frittelline sofficissime, alte e morbide.

La fine del mondo per una colazione all’americana, o per una merenda alternativa.

Devo –ahimè- precisare che non ho mai assaggiato lo sciroppo d’acero, che a parere di chi invece l’ha fatto è la morte loro.

Ma si prestano a tutte le varianti che vi vengono in mente.

 
La più vicina all’originale è con il miele (*come in foto*), ma sono buonissimi anche serviti con del cioccolato fondente a scaglie, che si scioglie a contatto del pancake caldo, o con del gelato, della frutta, marmellata, o qualsiasi crema vi venga in mente.

Sono semplicemente meravigliosi e versatili.

*a breve vi proporrò la mia versione salata*

Non vi resta che armarvi di padellino, paletta e preparare l’impasto.

Dicono che se preparato in anticipo, ad esempio la sera prima, i pancakes vengono ancora più buoni.
Io non l’ho mai fatto, solitamente quando mangio i pancakes è perché mi viene una voglia irrefrenabile e l’idea di attendere per verificare l’attendibilità di questa informazione non mi sfiora minimamente ^_^

C’mon guys, let’s have pancakes.




 
Pancakes Classici (dose per poco più di 20 pancakes piccoli)

·         200gr di farina 00 Antigrumi Il Molino Chiavazza
·         2 cucchiaini di lievito
·         1/2 cucchiaino di sale
·         1 cucchiaino di zucchero*
·         2 uova
·         250ml di latte**
·         3 cucchiai di olio di semi

Mescolate gli ingredienti solidi. Separate i tuorli dagli albumi. Montate gli albumi a neve ferma, poi sbattete i tuorli (non è necessario lavare le fruste) aggiungendo il latte e l’olio. Mescolate bene. Unite, continuando a sbattere, la farina e gli altri ingredienti solidi. Infine incorporate delicatamente gli albumi montati. Avrete una pastella che solo a vederla vi verrà l’acquolina. Scaldate un padellino antiaderente (o leggermente unto con un foglio di carta da cucina intriso di olio) su fiamma bassa, quando sarà caldo versate un cucchiaio di composto (o di più se volete dei pancakes più grandi). Quando la parte superiore del pancake comincerà a formare delle bollicine, con l’aiuto di una paletta giratelo e fatelo cuocere dall’altra parte. Ci vorranno circa un paio di minuti per lato, ma molto dipende dal fuoco e dalla padella, quindi fate attenzione. Quando tutti i pancakes saranno cotti, serviteli formando una torretta (tranne quelli che avrete mangiato durante l’operazione di cottura), oppure singolarmente, con del miele, del cioccolato fuso, una pallina di gelato, della frutta. Avrete l’imbarazzo della scelta.

 
Note:
* questa ricetta contiene, come potete vedere, pochissimo zucchero, per cui si adatta ad essere servita con salse molto dolci, come il miele o lo sciroppo d’acero. Se volete una frittella più dolce aumentate un po’ lo zucchero. 

** potete usare qualsiasi latte. Io ho usato latte ad alta digeribilità, ma potete addirittura usare latte di soia o di riso, nel caso di intolleranze, o del normalissimo latte vaccino.






6 commenti:

  1. Che bello! Finalmente ho la ricetta dei pancakes!
    Speriamo che mo vengono belli come i tuoi!

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  2. Io adoro il pancakes... con la marmellata di ciliege che fa mia madre... ;o) E questi fatti da te hanno un aspetto davvero invitante... :o)

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  3. che buoni i pancakes!! se potessi permettermeli li mangerei tutti i giorni!!!

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  4. Intanto mi sono unita ai tuoi lettori,poi ti dico che anche io sono una divoratrice di pancakes...lo sciroppo d'acero è una droga per me, devi assolutamente provarlo!

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  5. Non so quando potrò mangiarli, ma intanto prendo nota!!

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  6. Io i pancakes me li sogno la notte, ma non ho il coraggio di provarli... Ho paura di sbranarli tutti! I tuoi hanno un'aria molto invitante però... quasi quasi...

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